L’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano ha ospitato ieri, 19 novembre, l’evento Sport Values Tableau, durante il quale sono stati presentati due originali progetti che, in modo differente, mirano a ricercare e misurare i principali valori presenti e percepiti negli sport da parte dell’audience di riferimento.
La prima ricerca, effettuata da DMTC utilizzando un approccio metodologico innovativo – Sport Values Tableau – si è posta l’obiettivo di indagare non solo la popolarità di ciascuno sport, ma anche l’impatto emotivo che ognuno di essi può avere sui singoli individui.
Attraverso 1000 questionari online compilati da persone di età compresa tra i 18 e i 64 anni, sono state ricercate nuove metriche – oltre al gradimento, ai like e alla popolarità – che permettessero di misurare l’efficacia del legame tra sport e pubblico di riferimento.Il risultato più importante emerso è senza dubbio lo Sport Global Values Index, in grado di indicare l’engagement e l’interesse attivo generato da uno sport, basandosi su quelle che sono le emozioni e i valori percepiti da parte dell’audience.
L’effetto di tale indice è a dir poco sorprendente ed ha portato alla scoperta della capacità di sport poco popolari, se non di nicchia, di generare un’elevatissima capacità di coinvolgimento all’interno del proprio bacino di utenza, come ad esempio le arti marziali, il surf, il pattinaggio o il tiro con l’arco.
La metodologia SVT dunque si prefigge, grazie al suo approccio innovativo, di generare una nuova consapevolezza per le aziende, che avranno da ora in poi una misurazione di riferimento aggiuntiva per comprendere i valori e le emozioni che spingono i tifosi ad avvicinarsi allo sport, ottimizzando dunque le proprie scelte di comunicazione, fan engagement e sponsorizzazione nella sport industry.
Il secondo progetto presentato durante l’evento di ieri – curato dal Centro di ricerca sui media e la comunicazione dell’Università Cattolica (OssCom) – è incentrato sulla costruzione dell’immagine e brand dell’atleta che avviene attraverso le sue comunicazioni sui social.Athlete Brand Image nel mondo del surf e della canoa – questo il nome della ricerca – ha analizzato i profili Instagram di 10 atleti di canoa e 10 atleti di surf per comprendere i contenuti dedicati sui social alle performance, all’atleticità e al lifestyle. Dall’analisi emerge come attraverso questi tre ambiti, gli atleti siano in grado di sostenere cause sociali e di creare dei momenti ispiratori, portando dunque la loro caratteristica di atleti all’interno della dimensione digital.
A conclusione della giornata e del talk è intervenuto il Presidente del CONI Giovanni Malagò, che ha sottolineato l’importanza degli aspetti emotivi e relazionali emersi grazie alle due ricerche effettuate, molto spesso trascurati sia da parte dei media che da parte delle aziende.
Sino ad oggi limitatamente considerata, soprattutto a causa delle difficoltà riscontrate nella sua misurazione, la dimensione relazionale e valoriale che gli atleti possono innescare attraverso la performance ha grandi capacità suscitare emozioni, trasmettendo – seppur indirettamente – tutti i valori che si trovano alla base del mondo sportivo, e di ciò è necessario tenere conto.
DMTC e OssCom, attraverso gli studi effettuati e l’analisi dei dati ricavati, sono stati in grado di fornire alle aziende nell’industria sportiva un importante prodotto per ottimizzare gli investimenti, identificando la direzione più idonea alla collocazione dei loro brand.
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