Siamo con Nicola Verdun, Business Development Director di Tifosy. Seguiamo le attività dell’azienda e, in particolare, abbiamo monitorato la campagna di crowdfunding lanciata a dicembre per il finanziamento di infrastrutture all’interno e nelle immediate vicinanze dello stadio Benito Stirpe, tra cui il Frosinone Village. Gli abbiamo chiesto, quindi, quest’intervista per parlarci della piattaforma, dell’iniziativa e della sua visione sulle evoluzioni della Sport Industry, soprattutto in funzione delle esigenze del Sistema Calcio, in rapporto alla digitalizzazione degli stadi e delle strutture sportive. Ma, anche, in funzione delle nuove strategie di fan engagement e delle future prospettive legate a pubblicità, sponsorizzazioni e monetizzazione.
Salve Nicola, prima di tutto grazie per aver accettato di rilasciarci questa intervista. Nello scenario attuale, che evidenzia lo SportTech come nuova tendenza, nasce Sport Thinking, il Brand Magazine di IQUII Sport che ha l’obiettivo di rappresentare, attraverso una nuova vision, un punto di osservazione ed approfondimento sull’innovazione in ambito Sport Business, sul cambiamento in atto e sulle nuove dinamiche del settore. Tifosy è l’unica piattaforma online autorizzata dalla FCA, specializzata esclusivamente in sport, che consente ai fan, e a chiunque sia interessato in generale, di investire per la prima volta nello sport professionistico in modo sicuro, trasparente e semplice. Ci può dire come è nata l’idea e in che modo funziona?
“L’idea è nata dalla forte volontà di coinvolgere sempre di più i fan (o investitori in generale) nella crescita del proprio club, (o delle società sportive allargate) per fornire agli stessi Club una nuova forma di finanziamento. Per questo abbiamo ideato una piattaforma online che possa dare la possibilità a chiunque ne sia interessato di investire per la prima volta nello sport professionistico, in modo sicuro e trasparente. La raccolta, attraverso la nostra piattaforma, consente alle società sportive di raccogliere nuovi capitali e, nello stesso tempo, permette ai tifosi di investire e ricevere un ritorno, in termini finanziari e di marketing, unico ed esclusivo.”
Il Frosinone è stata la prima società, in Italia, a lanciare una transazione finanziaria per il proprio stadio, attraverso l’emissione di un mini-bond. L’Italia sembra essere indietro, rispetto ad altri paesi, relativamente alla realizzazione di impianti che migliorino la fan experience e, di conseguenza, che rappresentino il primo passo per favorire il fan engagement e l’acquisizione di dati da monetizzare, puntando sui nuovi asset digitali. Nuove fonti di fatturato indispensabili per aumentare la competitività, sia al livello dei club che delle nazionali. Sport Tech, Arena Digitale, Realtà Virtuale, sono solo alcuni dei temi più attuali. Come si ‘accontenta’ il Fan 4.0?
“I fan sono, sempre più, un asset estremamente strategico per i Club, sia da un punto di vista commerciale che di marketing. I supporter, sia a livello locale che internazionale, hanno interesse ad entrare in contatto con la propria squadra ed essere più coinvolti nei progetti e nelle attività che possono portare alla crescita della stessa società.”
La vostra azienda si occupa dell’intero processo legale, finanziario, normativo e di marketing, guidando i club durante tutte le fasi di raccolta del capitale. Che tipo di attività pianificate, per una emissione? Come è organizzato il vostro staff e quali sono gli obiettivi che si pone, in rapporto alle nuove esigenze dello Sport Management 4.0?
“Esatto, Tifosy si occupa di tutto il processo relativo all’emissione, dalla definizione della struttura finanziaria della transazione alla creazione del documento di invito, dalla pianificazione del piano di marketing e comunicazione (insieme al club) alla gestione dell’emissione, fino al supporto agli investitori da un punto di vista operativo. Per ciascuna di queste fasi vi sono delle persone dedicate con forti esperienze maturate nei diversi ambiti di competenza: finanziario, legale, marketing, sport marketing. La gestione è ad hoc per ogni cliente con una forte componente di supporto quotidiano, anche durante tutta la fase post-emissione.”
Il panorama sta cambiando, siamo testimoni di un cambiamento. CRM, membership loyalty. I dati, come abbiamo accennato, sono al centro dell’interesse e delle strategie delle aziende per generare nuove possibilità di advertising, sponsorship e monetization. E, per arrivare ai dati, è necessario generare una continua esigenza di contatto nei supporter: il tempo è il campo sul quale si gioca la partita di un business in cui si punta a vincere l’attenzione del pubblico. Le aziende, quindi, in primis quelle sportive, si stanno trasformando in vere e proprie media company, per produrre contenuti da diffondere sfruttando le nuove tecnologie. Cosa ne pensa? In che modo dovrebbero lavorare, dal suo punto di vista, le società? Come lo fa, invece, una realtà come la vostra?
“Molte società stanno diventando sempre più delle media company, sfruttando nuovi asset, che sono i giocatori, per diffondere contenuti rilevanti per ciascuna tipologia di fan, sia dal punto demografico che geografico. Tifosy sviluppa contenuti specifici per veicolare la più alta mole di traffico sulle pagine dei club presenti sulla propria piattaforma. Questi contenuti vengono modificati in base al tipo di messaggio e, di conseguenza, ai risultati che vogliamo ottenere durante una specifica fase dell’emissione. Durante questi step sviluppiamo dei report che ci danno delle chiare indicazioni sull’efficacia di ciascun tipo di contenuto: fonte (FB, Twitter, Google, ecc.) e tipologia di traffico. Gli analytics ci consentono di ottimizzare la strategia di marketing concordata con il club per la migliore efficacia di movimento sulla piattaforma (visitatori unici) e di conversione (investimento).”
Dall’unione delle dinamiche di marketing 4.0 e industry 4.0 nasce il nuovo concetto di sport 4.0. Il cliente/fan al centro della strategia, con la tecnologia ad abilitare nuovi comportamenti e nuove possibilità di business. Per arrivare alla pubblicità individuale, come detto, attraverso i dati. Da monetizzare, poi, in modo diretto, ma anche indiretto, attraverso la cessione agli sponsor. Condivide questa ‘vision’?
“Assolutamente, l’obiettivo è quello di coinvolgere sempre di più i fan, fornendo loro specifici ‘servizi’ in modo da poter monetizzare il proprio database.”
Ringraziamo Nicola Verdun per il suo prezioso contributo. Continueremo a seguire le iniziative di Tifosy e i progetti di crowdfunding della piattaforma.
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