#CronistaDigitale: Massimo Caputi e la piattaforma mobile per la formazione dei cronisti del futuro

#CronistaDigitale

Il 5 maggio, IQUII e Massimo Caputi, giornalista professionista a capo della redazione Sport de Il Messaggero, hanno lanciato #CronistaDigitale, molto più di una mobile app: uno strumento volto a formare i telecronisti e i radiocronisti del futuro, basato sul modulo tecnologico di Smart Learning realizzato dalla digital agency.Massimo Caputi, #CronistaDigitale e la community sui social

Massimo Caputi e IQUII hanno iniziato il percorso di collaborazione a maggio del 2019, con l’obiettivo di strutturare e rafforzare non solo la strategia di comunicazione nel web ma soprattutto la parte tecnologica del progetto di formazione #CronistaDigitale, partorita dalla volontà di Massimo: lui, il primo giornalista a vivere la trasformazione del proprio mestiere, ha deciso di mettere la sua esperienza a disposizione degli aspiranti cronisti del futuro. Professionista dal 1989, è stato il protagonista dell’evoluzione del suo mestiere, riuscendo ad adattarsi ai cambiamenti repentini e rimanendo sempre al passo con i tempi pur mantenendo il valore della tradizione, l’equilibrio attraverso i linguaggi e la giusta dose di curiosità e coraggio che lo hanno spinto a esplorare i nuovi sistemi della comunicazione sportiva. Con questo progetto, non solo ha percorso strade nuove e si è allineato con il nuovo modo di fare comunicazione, ma per tutti coloro che lo seguono giornalmente sui suoi profili social e nel gruppo Facebook dedicato del #CronistaDigitale, Massimo è diventato un punto di riferimento per chi vuole intraprendere il mestiere del cronista soprattutto in questo momento storico di grande trasformazione e di grandi sfide comunicative.

Content Strategy: canali, strumenti e visual del #CronistaDigitale

Durante quest’anno di collaborazione IQUII e DMTC, agenzia di comunicazione con un focus consolidato nel mondo dello sport, hanno costruito con Massimo una strategia di comunicazione articolata su tre punti principali: l’utilizzo di una piattaforma proprietaria (sito web) per disintermediare e rapportarsi direttamente con i propri utenti; la creazione di contenuti esclusivi sulle dinamiche dello sport – giocato e non – volti all’integrazione di news tra il fisico e il digitale e, infine, la narrazione strutturata di aneddoti vissuti da Massimo tra il passato remoto della sua carriera e quello prossimo.

La content strategy, che ha sempre avuto al centro del focus il sito internet www.massimocaputi.it è stata articolata sfruttando diversi canali social e strumenti web: pagina e gruppo Facebook, Instagram con particolare utilizzo delle Storie e della IGTV, Twitter dedicato alle conversazioni più immediate e dirette al seguito degli eventi online, Spotify con il canale podcast e le playlist e una cura lineare e costante di tutto l’asset grafico in tutti i canali di distribuzione dei contenuti.

I contenuti creati sono stati focalizzati su particolari traguardi della carriera di Massimo legati alle esperienze, conoscenze e passioni del mondo calcistico e sportivo in generale. Sono poi stati declinati attraverso un piano editoriale digitale capace di equilibrare il passato professionale, la vita privata e l’interazione con gli eventi sportivi che si susseguivano di settimana in settimana.

Dalle Storie Sportive alla vita privata, al racconto della professione

Storie Sportive è il format strutturato ad hoc su Massimo che prevede, con video puntate e contenuti audio supportati da un articolo, il racconto di aneddoti sportivi vissuti, facendo emergere tutte le emozioni provate durante l’evento, la partita, il viaggio per conquistare gli appassionati alla ricerca di contenuti di valore. A supporto del racconto della propria professione, per fare avvicinare maggiormente Massimo ai fan, è stato dedicato un contenuto settimanale alla condivisione della vita privata, tra famiglia, passioni e amicizie. Infine, il topic mirato alla sua professione: lo Sport Journalism. Massimo ha comunicato con commenti a caldo sul campionato di Serie A di calcio, per consolidare la sua figura di Sport Mentor e mantenere viva quella del giornalista professionista.

La pubblicazione di tali contenuti e la costante cura e aggiornamento del piano editoriale, ha permesso di raggiungere due obiettivi importanti durante il primo anno di collaborazione:

è aumentata la social awareness dei fan già esistenti e l’engagement di nuovi appassionati del mondo sportivo;

Massimo ha rafforzato la digital reputation, assecondando le richieste di intervento in eventi inerenti lo sport digitale e curando le sempre più numerose interazioni, pubbliche e private, sui suoi canali social.

#CronistaDigitale e la piattaforma di Smart Learning di IQUII

Dopo un anno di trasformazione, Massimo diventa a tutti gli effetti l’esempio di come un cronista digitale possa lavorare oggi con le nuove tecnologie a disposizione. A suggello di ciò, il 5 maggio viene pubblicata la mobile app di #CronistaDigitale – disponibile per iOS e Android al fine di trasmettere le sue competenze e la sua esperienza agli aspiranti cronisti del futuro.

Pensato per essere fruito in mobilità, quello del #CronistaDigitale è un percorso in e-learning articolato sulle nozioni di base della tecnica tradizionale del telecronista e del radiocronista sportivo, mutuando concetti e buona pratica attraverso i nuovi media digitali.

I topic che l’utente troverà nell’ambiente dell’app saranno fruiti attraverso contenuti audio per affrontare l’argomento, slide con l’approfondimento dei concetti e questionari di validazione delle nozioni acquisite, il tutto in modalità gratuita e senza abbonamento.

Queste sono le declinazioni dei 10 moduli:

  1. l’importanza degli highlights;
  2. le interviste;
  3. telecronaca e radiocronaca;
  4. preparazione all’evento;
  5. radiocronaca;
  6. strumenti digitali per le interviste;
  7. rapporto tra giornalisti, calciatori e società;
  8. giornalismo d’assalto;
  9. fake news e fact checking;
  10. quiz finale.

 

I 10 punti rappresentano per tutti i cronisti e gli aspiranti cronisti, una base sulla quale costruire il proprio percorso professionale, cercando di unire le nozioni strutturate e proposte da Massimo. Grazie ai trent’anni e più di esperienza nel settore, Massimo Caputi propone la base del mestiere e presenta uno strumento di e-learning che supporta i momenti di attività formativa, volti a un primo approfondimento di crescita nel giornalismo sportivo del futuro. Le skill fondamentali per chi vuole intraprendere questa professione nel mondo digitale, quali l’editing video/audio e l’utilizzo di una piattaforma per la gestione di un blog e dei social media, completano la parte teorica sulle basi del giornalismo, strutturata attraverso diversi modelli di distribuzione del contenuto.

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