Fan Engagement e Coaching: FIR e IQUII ‘insieme’ per la Sport Digital Transformation

fir sport digital transformation

Lavoro di squadra, rispetto, disciplina, divertimento: i valori del rugby e quelli, fondanti, della nostra azienda. Insieme. È per questo, probabilmente, che la collaborazione tra la Federazione Italiana Rugby e IQUII è iniziata – più di tre anni fa – con lo spirito sportivo che ci accomuna e che, quotidianamente, ci porta a condividere esperienze, idee, esigenze, in un percorso che prosegue con l’obiettivo della trasformazione, quella digitale, e nel segno della disintermediazione, per azzerare le distanze tra gli appassionati, i team e gli atleti, su scala nazionale, attivando nuovi canali di comunicazione.

“Il rugby è uno sport da gentlemen. Prima di tirare il pallone, indietro, al tuo compagno, tu devi controllare che lui stia bene, che sia ben disposto, aperto, disponibile, ottimista. Non puoi tiragli un pallone vigliacco che gli arriva assieme a due energumeni che gli fanno del male. Però, mentre tu fai tutto questo bel ragionamento etico, ce n’è altri ventinove che ti guardano. Di cui, quattordici tuoi e quindici no, e di questi, tre ti corrono addosso, due grossi e uno piccolo, ma cattivo, e la prima tentazione è di dare il pallone al tuo compagno.” (Marco Paolini, autore e scrittore)

La sensazione di assistere ad uno spettacolo fatto da gladiatori, da quelli che potremmo definire ‘umani aumentati’, per la loro mole imponente, i rugbisti si riconoscono per le cicatrici e per il cuore. Per la capacità di portare la palla nel territorio ‘nemico’, rispettando un principio meravigliosamente assurdo: passarla solo all’indietro.

Un movimento paradossale, un continuo fare e disfare, che coinvolge e regala emozioni.

Quelle stesse emozioni che tengono incollati allo schermo, della tv o di qualsiasi device, migliaia di appassionati. E in funzione delle quali, quindi, abbiamo lavorato, fin da subito, per fare community, per allargarla, per attivarla in mobilità, per tenerla informata e aggiornata sulle iniziative della Federazione. Ma anche sui numeri, sui dati.

Federazione Italiana Rugby e 6Nazioni: dal campo al digitale per la Fan Experience

Antiche tradizioni, quelle del rugby, con sempre più appassionati, anche in Italia, tra i millennial. Pubblico più vasto, di conseguenza, per un’attenzione crescente ed un potenziale altissimo, in termini di fan engagement, per una competizione costantemente più attesa, come è stato, anche quest’anno, il 6Nazioni.

Numeri da record, grazie ai nuovi touchpoint digitali, per una strategia vincente.

Dalla realizzazione della prima App, proprio per il torneo, sono passati circa tre anni, nei quali IQUII ha gestito attività online e offline in supporto al Media Team FIR. Focus? La Fan Experience, con contenuti pensati, creati e diffusi per il totale coinvolgimento dei supporter. Tra gli altri:

dirette live, dallo stadio, su Facebook;

video a 360° dagli spogliatoi;

video a 360° dell’haka degli All Blacks;

infografiche con le statistiche su atleti e partite;

sondaggi sull’MVP del match.

Il risultato? Un successo strepitoso, che si traduce nei numeri dell’edizione da poco conclusa.“Coinvolgere la nostra audience ogni giorno è sicuramente uno degli obiettivi centrali della nostra proposta di comunicazione.” (Andrea Cimbrico, Head of Communications e Media Relations FIR)

Quasi due milioni di minuti di fruizione per i video pubblicati su Facebook, dove l’engagement rate ha superato il 10%, con una reach organica pari a circa 500.000 visualizzazioni. Anche l’account Twitter ha registrato grandi numeri, con 5 milioni di visualizzazioni per i cinguettii azzurri, per un totale di oltre 200.000 visite al profilo, che ha superato i 160.000 follower. Il canale Instagram, infine, ha segnato una crescita complessiva del 9%, durante il torneo, ed è prossimo a superare i 90.000 seguaci.

Parola d’ordine, disintermediare.

Per la FIR, infatti, i new media rappresentano, oggi, il più importante gate di accesso al movimento rugbistico italiano, da parte degli appassionati, ed il punto di contatto ideale dove sviluppare una linea di racconto coerente con i valori istituzionali di questo sport e con la percezione positiva che il pubblico ed i partner federali ne hanno. Ma non è solo online, che si gioca questa partita, se si considera lo stand FIR/IQUII allestito nel Terzo Tempo Peroni Village, con oltre 2.000 persone presenti nei due giorni di gara allo Stadio Olimpico, che hanno partecipato ad instant win e giochi a premi.

Dal campo al digitale, dal virtuale al reale. Per un fan engagement totale ed una fan experience esclusiva, generando valore e nuove opportunità da monetizzare.

Federazione Italiana Rugby e Tecnologia: l’Official App per la Data Acquisition

Audio dell’arbitro, giochi per vincere premi e biglietti, votazioni per l’mvp del match e dell’Eccellenza, dirette streaming in collaborazione con DMAX, sticker ufficiali FIR, keyboard ufficiale, FIRCAM, video a 360°, quiz. Sono solo alcune delle funzioni dell’app ufficiale, disponibile per iOS e Android, che permette di seguire in ogni istante l’attività della Federazione, di consultare i profili dei giocatori delle Nazionali, di divertirsi e intrattenersi con contenuti esclusivi.

Una piattaforma che, nelle sette settimane del 6Nazioni, ha registrato fino a 10.000 utenti unici attivi (confermando un alto grado di retention) e il più alto picco di crescita tra i canali ufficiali FIR (+11,8%), superando i 31.000 utenti profilati.

L’intento della ‘Federugby’, in tal senso, era proprio quello di creare un ulteriore canale di connessione con la fanbase e di cercare modi alternativi, evoluti, più vicini alle esigenze dei fan moderni, soprattutto di quelli più giovani, per aggiornare in tempo reale con news e risultati, ma anche, e soprattutto, per raccontare il rugby agli appassionati italiani e ampliarne la conoscenza a livello nazionale.

Tradizione, valore, passione, emozione, lealtà.

Il rugby, per molti, è uno stile di vita e l’Official App è la risposta che FIR e IQUII hanno dato alla domanda di un pubblico da mantenere e implementare e per il quale, i social, sono cassa di risonanza, ma non abbastanza. Un’applicazione pensata, dunque, per veicolare contenuti sul rugby italiano, non solo sulla nazionale, con risultati e classifiche di tutti i campionati e, grazie alla quale, gli utenti possono mantenersi aggiornati dopo aver effettuato le semplici procedure di registrazione.

La sport platform, che col back office proprietario consente il content management, data e media integration, CRM, push notification, analytics e insight in modo rapido ed efficace, si è rivelata fondamentale per la gestione delle pubblicazioni e le azioni di fan engagement e loyalty a supporto della strategia digitale, e per le attività di acquisizione e profilazione, consentendo alla FIR di creare un importante database. Il confronto continuo, e la vision condivisa sullo SportTech, ha reso possibile un dialogo indispensabile per un progetto di successo, che cresce e si arricchisce continuamente di nuovi elementi, per portare a interazioni brevi, ma frequenti, rispettando le dinamiche di fruizione preferite dalla maggior parte degli utenti:

News: una sezione dedicata alle ultime notizie dal mondo del rugby, che offre una panoramica ampia e sempre aggiornata, che il fan può scegliere di filtrare per CSR, campionati, formazione, giudice sportivo, nazionali azzurre, promozione e sviluppo, RXT, sala stampa, settore arbitrale e università.

Italia: la sezione dedicata alle nazionali – maschile, femminile e under 20 – con le schede informative su ciascun giocatore e sui membri dello staff e il Natwest 6 Nazioni.

Calendari campionati: Eccellenza, trofeo Eccellenza, serie A, serie B, serie A femminile e serie C. Girone per girone, giornata per giornata.

Social Feed: pubblicazioni ufficiali della FIR.

Social & Community: con due tool molto amati dal pubblico. La Fircam – la cam dedicata – e la keyboard con gli sticker personalizzatiInoltre, c’è una sezione dedicata ai fan dove vengono pubblicate le foto postate con l’hashtag #faccedaitalrugby.

FIR Official Store: il punto di contatto con lo store online dove acquistare maglie, kit gara o altri oggetti di merchandising.

Formazione allenatori FIR: area dedicata al progetto didattico, rivolto a coloro che desiderano intraprendere il percorso formativo proposto dalla Federazione, per la preparazione degli allenatori. L’iniziativa nasce con l’intenzione di adattarsi ai cambiamenti del gioco e alle nuove necessità degli atleti.

Ticketing Hospitality: i canali attraverso i quali acquistare i biglietti per i match appena disponibili e accedere a una serie di offerte sui pacchetti hospitality in concomitanza agli eventi in campo.

FIR Live Score: la recente integrazione con gli aggiornamenti in tempo reale sulle partite e le classifiche, per offrire una piattaforma di pubblicazione contenuti agli addetti stampa delle squadre di Eccellenza, il massimo campionato di rugby italiano, tramite la quale aggiornare in tempo reale gli utenti dell’applicazione mobile ufficiale sui risultati delle partite e trasmettere in esclusiva le dirette streaming di tutti i match della categoria. Uno strumento ulteriore grazie al quale i responsabili dei team possono gestire risultati e contenuti dedicati, giornata dopo giornata, mentre gli utenti hanno modo di seguire i risultati della propria squadra del cuore in qualsiasi posto.

L’app, che come detto ha profilato più di 31.000 user, grazie ad una corretta impostazione ASO si è classificata nella Top 3 per 7 keyword (rugby, italrugby, sei nazioni, fir, federazione italiana rugby, rugby italia e classifica rugby) e nella Top 5 per 10 parole chiave.

Federazione Italiana Rugby e coaching: a meta con la Sport Performance Platform

Non solo comunicazione, però. Negli ultimi anni, la tecnologia ha iniziato a giocare un ruolo sempre più importante, nel rugby, per la ricerca del vantaggio competitivo e per ottimizzare la gestione dei giocatori: non fa eccezione la nazionale italiana avvalendosi di strumenti che, come sottolinea lo stesso Conor O’Shea, coach della nazionale, hanno portato gli atleti su un livello diverso, migliore di prima:

“Il gioco è cambiato moltissimo, più fisico, più tecnico, più veloce, più ricco, con necessità di analisi e comprensione maggiori da parte di tutti, tecnici e giocatori. Inevitabilmente, questo ha comportato un incremento nell’utilizzo della tecnologia applicata al rugby ed alla percezione che di essa hanno le varie componenti del gioco stesso. Per questo, con IQUII, è stata creata una piattaforma online per verificare, sulla base di vari parametri, lo stato di forma degli atleti.”

Capire come e dove lavorare con i giocatori, cominciando a comprendere a quale livello di sviluppo si trovino, quindi, con l’evoluzione da sfruttare per un monitoraggio continuo e con l’obiettivo di gestire gli infortuni mantenendo alto il livello di preparazione atletica, ma, anche, per migliorare gli allenamenti e ottenere il massimo dei risultati.

Innovazione, sì, per avere più informazioni. Per le prestazioni.

Perché la quantità di dati disponibili, e la possibilità di analizzarli in maniera trasversale, mettendo in rapporto parametri diversi, apre allo sport orizzonti finora impensabili, nella competizione, per un nuovo modo di intendere il coaching. Ed è proprio con l’intento di gestire nella maniera ottimale l’insieme di questi dati che la Federazione Italiana Rugby e IQUII hanno sviluppato, e continuano a sviluppare, una piattaforma web dove vengono riportati i feedback delle varie categorie delle nazionali, con tutti i giocatori suddivisi per ruolo.

Informazioni da analizzare e monitorare, sia per la parte tecnica, che fisica.

Ma le nuove opportunità non finiscono qui e il prossimo obiettivo è quello di interagire direttamente con gli atleti, elaborando tutto in tempo reale. Sempre i dati, su più livelli, insomma. Gli stessi dati che hanno assunto un ruolo fondamentale per raccogliere informazioni sui tifosi, per migliorarne l’esperienza e incrementarne il coinvolgimento, rappresentano nuove possibilità di perfezionamento per l’allenamento. Singolo e collettivo.

Digital strategy, fan engagement e data acquisition, quindi, ma anche coaching, data analysis e performance.

Con tante novità all’orizzonte per un percorso iniziato, e che continua, insieme.

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